Approvazione del Consiglio Centrale di Indirizzo e Controllo
con deliberazione n. 89 del 20 novembre 2021

Si considerano separatamente le valutazioni della difficoltà fisico/atletica e della difficoltà tecnica di un
percorso. L’identificazione della difficoltà di un percorso si esprime mediante le seguenti indicazioni
obbligatorie:
Per descrivere l’impegno fisico:
dislivello in metri, lunghezza in kilometri
Per descrivere la difficoltà tecnica:
sigla/sigla

Per descrivere la difficoltà tecnica, si definiscono le seguenti sigle:
TC ‐ MC ‐ BC ‐ OC
si deve indicare una sigla per la salita e una per la discesa, separate da una barra (/) .
Alle sigle può essere aggiunto il segno + se sono presenti tratti significativi con pendenze sostenute.

TC (turistico)
Percorso su strade sterrate dal fondo compatto e scorrevole, di tipo carrozzabile.
Rientrano sotto questa sigla tutti i percorsi che si svolgono su strade agevolmente percorribili dalle
comuni autovetture: sterrati inghiaiati, tratturi inerbiti o di terra battuta senza solchi, ecc.; anche se
esulano dal cicloescursionismo, si faranno rientrare sotto questa sigla le strade pavimentate (asfaltate, cementate, acciottolate, lastricate…).
Richiede un uso corretto del mezzo e capacità ciclistica di base.

MC (per cicloescursionisti di media capacità tecnica)
Percorso su sterrate con fondo poco irregolare (tratturi, carrarecce…) o su sentieri con fondo scorrevole.
Tutte le strade rientranti nelle categorie di tratturi, carrarecce, piste agro‐silvo‐pastorali o di servizio a
impianti, strade militari alpine ecc., che sono agevolmente percorribili da veicoli fuoristrada e non da
una comune autovettura, segnate da solchi e/o avvallamenti o con presenza di detrito che non penalizza
la progressione (ma che induce a cambiare la traiettoria per cercare un passaggio più agevole).
Mulattiere selciate, sentieri inerbiti o in terra battuta, con fondo scorrevole, senza ostacoli (solchi,
gradini) rilevanti, dove l’unica difficoltà di conduzione è data dalla presenza di passaggi obbligati che
impongano precisione di guida.
Richiede capacità di conduzione in passaggi obbligati, saper applicare la tecnica del fuorisella, un minimo di
equilibrio e conduzione attiva, oltre a un uso corretto del mezzo e buona padronanza dei fondamentali della ciclistica di base.

BC (per cicloescursionisti di buone capacità tecniche)
Percorso su sterrate molto accidentate o su mulattiere e sentieri dal fondo abbastanza scorrevole ma
irregolare, con qualche ostacolo naturale (per es. gradini di roccia o radici).
Strade sterrate percorribili solo ed esclusivamente da veicoli fuoristrada, dal fondo irregolare o molto
irregolare, con solchi e piccoli gradini.
Mulattiere e sentieri dal fondo irregolare con presenza significativa di modesti ostacoli elementari
(detrito che non penalizza la progressione, radici, gradini non molto alti, avvallamenti, tornanti stretti)
sufficientemente distanziati.
Richiede applicazione di tutti i fondamentali, buona conduzione e precisione di guida in passaggi obbligati,
da discreto a buon equilibrio, capacità di superare ostacoli semplici in piano, in salita e in discesa, capacità di conduzione attiva, ricerca della massima aderenza in salita.

OC (per cicloescursionisti di ottime capacità tecniche)
Percorso come per il BC ma su sentieri dal fondo molto irregolare, con presenza significativa di ostacoli.
Mulattiere e sentieri con presenza di frequenti ostacoli compositi e in rapida successione (grossi ciottoli,
detrito grossolano, gradoni, radici, tornantini…).
Richiede padronanza di tutti i fondamentali, ottimo equilibrio, massima sensibilità, grande precisione di
guida, ottime capacità di conduzione attiva a bassa velocità e di applicazione di diverse tecniche in
contemporanea a causa della rapida successione di ostacoli compositi, senza peraltro la necessità di dover
applicare tecniche trialistiche.

Per completezza, la scala indica una quinta classe di difficoltà, che esula dalle attività proposte dal CAI:
EC (altre attività ciclistiche estreme)
Percorsi su sentieri caratterizzati da gradoni e ostacoli in continua successione, non superabili con le tecniche cicloescursionistiche ma che richiedono tecniche di tipo trialistico, ottime doti di equilibrio e di destrezza.

NOTE
Per la determinazione della sigla si tenga conto della media del percorso: singoli e brevi tratti, attribuibili ad
una classe di difficoltà superiore, non devono essere considerati. Eventuali tratti non ciclabili, dove occorre
portare la bici, non concorrono alla definizione della difficoltà.
È doveroso sottolineare che questa classificazione riguarda solo ed esclusivamente i percorsi di tipo
escursionistico su sentieri ad uso condiviso. Bike Park o percorsi dedicati all’uso ludico (downhill, enduro ecc.) dotati ad esempio di infrastrutture artificiali (salti, sponde, passerelle ecc.) non sono contemplati.
La scala di difficoltà assolve ad un compito di immediatezza di informazione e fornisce, giocoforza, indicazioni sommarie circa le difficoltà di un percorso. Normalmente ogni escursione è di solito accompagnata da una relazione, anche sintetica, in cui sono evidenziati, oltre agli aspetti prettamente descrittivi dell’escursione, eventuali altre problematiche di natura tecnico/atletica che completano il quadro delle difficoltà. In particolare:
• eventuali tratti non ciclabili;
• eventuali tratti significativi di difficoltà superiore, questi sono spesso inseriti nella valutazione della
scala tra parentesi (es. MC/BC(OC) per indicare che la discesa presenta diversi tratti di difficoltà OC
pur non essendo prevalenti);
• eventuali tratti esposti, che possono comportare gravi conseguenze in caso di caduta;
• eventuali tratti pericolosi in condizioni di bagnato.

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